Chi volesse conoscere dettagliatamente la “filosofia” e l’idea urbanistica che sta alla base del progetto “casa per la famiglia” può rifarsi al volume curato da Roberto Busi e intitolato “Padre Marcolini – dalla casa per la famiglia alla costruzione della città.
Si tratta di ben 364 pagine, con taglio scientifico e documentaristico, che entrano in merito alla tipologia delle case marcoliniane: singole, abbinate o a schiera, sempre con uno spazio verde e la previsione di strutture associative e comunitarie. I “villaggi” proprio come sono stati concepiti e realizzati hanno contribuito non poco alla integrazione “urbana” di chi proveniva in città da fuori. Anche il concetto di famiglia, da salvaguardare anche nel suo sviluppo generazionale, ha fatto da base al progetto. L’autore nella sua ricerca ha dedicato spazio anche al sistema cooperativo usato per la realizzazione dei villaggi: questo strumento ha permesso il massimo del contenimento dei costi delle opere a fronte di un alta qualità delle realizzazioni. Non mancano nemmeno riferimenti a come i Villaggi Marcolini si sono inseriti nel contesto urbanistico della città, connotandone positivamente la fisionomia. Criterio che vale anche per le realizzazioni in provincia. La pubblicazione è da ritenersi un riferimento scientifico sicuro per la conoscenza del sistema abitativo marcoliniano. E l’autore, docente di tecnica e pianificazione urbanistica alla facoltà di Ingegneria di Brescia, ha tutta l’autorevolezza che serve per un tale giudizio, infatti ha nel suo attivo 150 fra libri e pubblicazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale. Il volume è stato stampato da Gangemi Editore nel 2000.
 
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